Uggioso è il pomeriggio che accompagna questa sonnecchiosa giornala lavorativa.
Cielo scuro, scarsa clientela, poche e noiose cose da fare che toccherebbero ad altri e invece eccole tutte (o quasi) addosso a me, che reclamano attenzione, pianificazione, precisione.
Che bolas! Del resto se ti dicono sei bravo, de rerum naturae sta arrivando con la pacca che sempre accompagna questo genere di espressioni un bel carico di zucchine...
Il Giro dimezzato altro non è che il mio primo tour per negozi. Inviato a Taormina, dirottato a Bologna, dietrofront e via a Catania. Passando per Verona. Particolare più, particolare meno, questo sarebbe dovuto essere il primo di due mesi di intense trasferte in Giro per i neonati punti vendita. E invece capita che un Kapòccia passeggi placido per Via del Corso in una domenica dai profumi primaverili et voilà la novità. Si resta a casa per lavorare alla Domenica. Almeno a novembre, di Dicembre non vi è certezza...
E così Paola potrà a buon diritto cantare "Perchè perchè la domenica mi lasci sempre sola....". Solo, le dovrò spiegare che non vado alla partita....
martedì 30 ottobre 2007
venerdì 26 ottobre 2007
2 Fratelli (Da Andrea)
I miei amati Paola e Luca, ritratti nel non troppo lontano mese di maggio, anno di grazia 2005.
Baci
18 Ottobre 2007 ....Auguri Lucariè
Anche se al blog partecipiamo in tre. Anche se ci sentiremo o vedremo. Anche se da Roma in su (e forse anche dalla Campania in giù) la celebrazione del nome (ma dovrei piuttosto dire del Santo) non è particolarmente avvertita. Anche se con il "nuovo" PD saremo tutti più buoni e più amici. Anche se Sarkozy e Cecilià (con l'accento sulla a) si apprestano a dirsi addio. Anche se come era ampiamente previsto Del Piero ha rinnovato con la Juve. Anche se queste ultime non c'entrano nulla con noi altri e questo blog....io gli auguri al mio brother li voglio lo stesso pubblicare.
Quindi, a nome penso anche dell'amata Sister, ti volevo dire: BUON ONOMASTICO!!!!
E infarcisco dovutamente queste due paroline di un forte e vero abbraccio (anche se solo virtuale).
Quindi, a nome penso anche dell'amata Sister, ti volevo dire: BUON ONOMASTICO!!!!
E infarcisco dovutamente queste due paroline di un forte e vero abbraccio (anche se solo virtuale).
Un Nuovo Lavoro (Andrea)
In realtà di nuovo c'è solo il contratto. Ma le novità sono sempre benvenute.
Dunque, da ieri sono ufficialmente un dipendente a tempo determinato della società Mondowind, controllata al 100% da Wind. Dal verso pieno del bicchiere, sono quindi (almeno fino al 14 ottobre 2008) in sostanza un dipendente Wind. Dal verso vuoto, non avendo alcuna clausola di assorbimento dalla casa madre in caso di fallimento dei negozi, possono lasciarmi andare a piacimento.
In definitiva lo considero un passo in avanti. Al quale è seguita la notizia del mio impegno a Taormina: affiancherò i colleghi del nascente punto vendita dal 5 al 19 novembre, sempre che le date non continuino a slittare (siamo già alla seconda variazione).
Infine, in questi giorni ha fatto il suo debutto un avveniristico sistema di vendita, la cui realizzazione, lo dico con smisurato orgoglio (anche se lei non lo sa), si deve in gran parte a Paoletta.
Dunque, da ieri sono ufficialmente un dipendente a tempo determinato della società Mondowind, controllata al 100% da Wind. Dal verso pieno del bicchiere, sono quindi (almeno fino al 14 ottobre 2008) in sostanza un dipendente Wind. Dal verso vuoto, non avendo alcuna clausola di assorbimento dalla casa madre in caso di fallimento dei negozi, possono lasciarmi andare a piacimento.
In definitiva lo considero un passo in avanti. Al quale è seguita la notizia del mio impegno a Taormina: affiancherò i colleghi del nascente punto vendita dal 5 al 19 novembre, sempre che le date non continuino a slittare (siamo già alla seconda variazione).
Infine, in questi giorni ha fatto il suo debutto un avveniristico sistema di vendita, la cui realizzazione, lo dico con smisurato orgoglio (anche se lei non lo sa), si deve in gran parte a Paoletta.
Andrea 16 Ottobre: Sono un po come Godot !
.....e come Del Piero, come amava dire l'Avvocato. Inimitabile. L'Avvocato ovviamente.
Premetto che su questo incipit avevo costruito un post caruccio andato completamente bruciato mentre cercavo di modificare il carattere, anche grazie ad una funzione di auto-salvataggio che ha pensato bene di salvare al volo e in automatico la versione "bruciata", sovrascrivendo la precedente (stu caz'....e internet).
In buona sostanza mi accostavo a Del Piero e Godot perché per debuttare sul blog mi sono fatto attendere un po' e qualche insulto amichevole di Lucaryellow. Seguiva poi un'interessante riflessione sul senso (inteso dal mittente e volutamente frainteso dal destinatario) degli sms. E proseguivo infine con una riflessione su questo blog.
Parole non replicabili perché se fossi in grado di ripeterle papali papali, a quest'ora avrei scritto Caos Calmo 1, 2 e 3 e vinto qualche premio Strega. Vabbé, chi si contenta....
Detto ciò, sono felice di questo spazio tutto nostro anche se mi spiace per Papi, di cui già immagino la malcelata delusione quando tra qualche tempo scoprirà che esiste un blog dei suoi figli e lui non lo sapeva. Proprio lui che ancora si rammarica per il precedente Blog Paglia, o del Sud per usare la definizione di Luca, che langue ormai in stato comatoso......
Ora, mi preme spiegarvi che il mio rapporto con il web è in questo momento molto alterno, per lo più perché al lavoro non abbiamo internet e la sera non ho spesso voglia di tirare il filo dell'adsl e collegarmi. Il blog sarà comunque uno stimolo in più e cercherò di essere presente il più che potrò.
O almeno il giusto....
Paola ha ragione su un punto: per qualche motivo è più facile comunicare e raccontarsi con parole scritte.
Se mi è concessa una battuta sarcastica, sarà per questo che il mondo è pieno di scrittori e di avvocati divorzisti :-)
Quanto a Del Piero e Godot volevo dire che le prodezze del primo si facevano attendere un filo di troppo dal suo grande Estimatore (il Giuan ovviamente) nonchè datore di lavore e (lauto) stipendio. Del secondo non ricordo il motivo, o forse non l'ho mai saputo.
Premetto che su questo incipit avevo costruito un post caruccio andato completamente bruciato mentre cercavo di modificare il carattere, anche grazie ad una funzione di auto-salvataggio che ha pensato bene di salvare al volo e in automatico la versione "bruciata", sovrascrivendo la precedente (stu caz'....e internet).
In buona sostanza mi accostavo a Del Piero e Godot perché per debuttare sul blog mi sono fatto attendere un po' e qualche insulto amichevole di Lucaryellow. Seguiva poi un'interessante riflessione sul senso (inteso dal mittente e volutamente frainteso dal destinatario) degli sms. E proseguivo infine con una riflessione su questo blog.
Parole non replicabili perché se fossi in grado di ripeterle papali papali, a quest'ora avrei scritto Caos Calmo 1, 2 e 3 e vinto qualche premio Strega. Vabbé, chi si contenta....
Detto ciò, sono felice di questo spazio tutto nostro anche se mi spiace per Papi, di cui già immagino la malcelata delusione quando tra qualche tempo scoprirà che esiste un blog dei suoi figli e lui non lo sapeva. Proprio lui che ancora si rammarica per il precedente Blog Paglia, o del Sud per usare la definizione di Luca, che langue ormai in stato comatoso......
Ora, mi preme spiegarvi che il mio rapporto con il web è in questo momento molto alterno, per lo più perché al lavoro non abbiamo internet e la sera non ho spesso voglia di tirare il filo dell'adsl e collegarmi. Il blog sarà comunque uno stimolo in più e cercherò di essere presente il più che potrò.
O almeno il giusto....
Paola ha ragione su un punto: per qualche motivo è più facile comunicare e raccontarsi con parole scritte.
Se mi è concessa una battuta sarcastica, sarà per questo che il mondo è pieno di scrittori e di avvocati divorzisti :-)
Quanto a Del Piero e Godot volevo dire che le prodezze del primo si facevano attendere un filo di troppo dal suo grande Estimatore (il Giuan ovviamente) nonchè datore di lavore e (lauto) stipendio. Del secondo non ricordo il motivo, o forse non l'ho mai saputo.
13 Ottobre... Addio a Renoir ...sigh!
Oggi non è affatto un giorno qualunque per almeno tre ottimi motivi:
1. ...omissis
2. Renoir è andata via per sempre
3. Si è tenuta la prima riunione operativa di Tininiska Italia (Onlus)
Sulla 1. ovviamente no comment (questo blog ha per sottotitolo "fatti personali ma non troppo")
Sulla 2.
Ho conosciuto Piero al porto di S.Felice, su appuntamento telefonico.
Un bel tipo, simpatico, alla mano, buon feeling a pelle.
Gli ho fatto vedere tutto di Renoir, l'abbiamo armata insieme, spinnaker compreso.
Disarmata, caricata sul tetto della sua Golf vecchio modello.
E via.
Mi è presa un botta di malinconia feroce sulla strada di casa, sarà stata la stanchezza.
Proprio pesante.
Poi è passata (fanculo alla malinconia).
Sulla 3.
Eravamo in 10 in una sala presa in prestito da un associazione cattolica sulla Ostiense (di fronte ai mercati generali).
Abbiamo fatto un po di storia delle eperienze passate con l'altra ONG, soprattutto Giampa e Antonella che hanno molta esperienza sul tema.
Buttata giù una lista delle azioni da intraprendere, tra cui:
- apertura del sito con la presentazione e una sintesi delle iniziative
- utilizzo del Forum su web come unico mezzo di condivisione delle informazioni (es. bozze) al posto della mail
- progetto per la ripresa della pubblicazione del bollettino dell'associazione Tininiska in Nicaragua
- progetto per supportare la ricostruzione del ripetitore di Radio Caribe buttato giù dall'uragano Felix
- progetto di adozione a distanza (21 bambini già adottati da tempo da altrettante famiglie italiane)
- possibile diffusione e ricerca fondi su enti locali/aziende
- serate di autoformazione interna
- organizzazione di viaggi di conoscenza per promuovere le culture minoritarie del Nicaragua e finanziare le attività
Io, avendo preso parecchi appunti, devo redarre un verbale dell'incontro da mettere sul Forum, ed una sintesi dell'iniziativa a supporto della ricostruzione del ripetitore radio (si pensava di fare promozione presso qualche Radio locale o nazionale).
Anche oggi non ho studiato un mazza, sono fermo alle formule per il calcolo del Bordo Libero da un po.
E si che sono di un palloso sconvolgente.
Una giornata piena, nel bene e nel male.
Domani giuro che studio tutto il giorno, nun voglio sapé niente.
Ora sono stanco ...buonanotte.
1. ...omissis
2. Renoir è andata via per sempre
3. Si è tenuta la prima riunione operativa di Tininiska Italia (Onlus)
Sulla 1. ovviamente no comment (questo blog ha per sottotitolo "fatti personali ma non troppo")
Sulla 2.
Ho conosciuto Piero al porto di S.Felice, su appuntamento telefonico.
Un bel tipo, simpatico, alla mano, buon feeling a pelle.
Gli ho fatto vedere tutto di Renoir, l'abbiamo armata insieme, spinnaker compreso.
Disarmata, caricata sul tetto della sua Golf vecchio modello.
E via.
Mi è presa un botta di malinconia feroce sulla strada di casa, sarà stata la stanchezza.
Proprio pesante.
Poi è passata (fanculo alla malinconia).
Sulla 3.
Eravamo in 10 in una sala presa in prestito da un associazione cattolica sulla Ostiense (di fronte ai mercati generali).
Abbiamo fatto un po di storia delle eperienze passate con l'altra ONG, soprattutto Giampa e Antonella che hanno molta esperienza sul tema.
Buttata giù una lista delle azioni da intraprendere, tra cui:
- apertura del sito con la presentazione e una sintesi delle iniziative
- utilizzo del Forum su web come unico mezzo di condivisione delle informazioni (es. bozze) al posto della mail
- progetto per la ripresa della pubblicazione del bollettino dell'associazione Tininiska in Nicaragua
- progetto per supportare la ricostruzione del ripetitore di Radio Caribe buttato giù dall'uragano Felix
- progetto di adozione a distanza (21 bambini già adottati da tempo da altrettante famiglie italiane)
- possibile diffusione e ricerca fondi su enti locali/aziende
- serate di autoformazione interna
- organizzazione di viaggi di conoscenza per promuovere le culture minoritarie del Nicaragua e finanziare le attività
Io, avendo preso parecchi appunti, devo redarre un verbale dell'incontro da mettere sul Forum, ed una sintesi dell'iniziativa a supporto della ricostruzione del ripetitore radio (si pensava di fare promozione presso qualche Radio locale o nazionale).
Anche oggi non ho studiato un mazza, sono fermo alle formule per il calcolo del Bordo Libero da un po.
E si che sono di un palloso sconvolgente.
Una giornata piena, nel bene e nel male.
Domani giuro che studio tutto il giorno, nun voglio sapé niente.
Ora sono stanco ...buonanotte.
Al Fosso della Castelluccia
Alla fine l'argomento relax di ieri non è stato Twitter, il sistemino a metà tra la chat e l'sms che tutti vogliono usare, almeno quelli che si considerano 2.0.
L'avevo segnato da una parte tra le cose da approfondire nei ritagli di tempo.
Faccio queste cose di giorno tra un casino e l'altro per rilassare i nervi, ed anche perchè tutto questo evolversi dei modi di comunicare mi eccita.
Mi tiene sveglio.
Il vero argomento del giorno è sempre lo stesso: le anomalie aperte sul nostro bel sistemino in collaudo, gli scazzi con le varie persone per farle correggere al volo.
E poi: le discussioni su cose è ANOMALIA e cosa è CHANGE REQUEST, l'arroganza del cliente nel ritenere che alla fine è sempre "tutto incluso".
Ed infine la call con il dirigente di area alle 19 per fare l'avanzamento quotidiano e se possibile beccarsi un cazziatone di fine giornata a mo di stimolo per fare meglio.
Che bella giornata.
Twitter aspetterà un po.
Sul nome di questo blog sono ancora indeciso tra "lucaryellow" (ha un che di troppo personale) e "cosedi famiglia" che pure mi sembra carino.
Così li ho aperti tutti e due, nel caso facciamo in tempo a chiudere questo e passare tutto sull'altro.
Ho indetto una consultazione a tre, anche se Andrea risulta piuttosto fuori rete da un po di tempo in quà.
Del primo post sono molto contento.
A Cena al ristorante del circolo "La Quercia" vicino casa: facciamo conoscenza con la moglie di Alessandro, Serenella.
In due gestiscono ora l'attività che era del padre di lei: circolo tennis, giocatori di carte, piscina per l'estate, tutto nel verde, non sembra nemmeno di stare a Roma.
Del resto siamo al fosso della Castelluccia, mica pizza e fichi !
Molto simpatici.
Mangiato bene e speso poco.
Buena la prima (anzi la seconda).
L'avevo segnato da una parte tra le cose da approfondire nei ritagli di tempo.
Faccio queste cose di giorno tra un casino e l'altro per rilassare i nervi, ed anche perchè tutto questo evolversi dei modi di comunicare mi eccita.
Mi tiene sveglio.
Il vero argomento del giorno è sempre lo stesso: le anomalie aperte sul nostro bel sistemino in collaudo, gli scazzi con le varie persone per farle correggere al volo.
E poi: le discussioni su cose è ANOMALIA e cosa è CHANGE REQUEST, l'arroganza del cliente nel ritenere che alla fine è sempre "tutto incluso".
Ed infine la call con il dirigente di area alle 19 per fare l'avanzamento quotidiano e se possibile beccarsi un cazziatone di fine giornata a mo di stimolo per fare meglio.
Che bella giornata.
Twitter aspetterà un po.
Sul nome di questo blog sono ancora indeciso tra "lucaryellow" (ha un che di troppo personale) e "cosedi famiglia" che pure mi sembra carino.
Così li ho aperti tutti e due, nel caso facciamo in tempo a chiudere questo e passare tutto sull'altro.
Ho indetto una consultazione a tre, anche se Andrea risulta piuttosto fuori rete da un po di tempo in quà.
Del primo post sono molto contento.
A Cena al ristorante del circolo "La Quercia" vicino casa: facciamo conoscenza con la moglie di Alessandro, Serenella.
In due gestiscono ora l'attività che era del padre di lei: circolo tennis, giocatori di carte, piscina per l'estate, tutto nel verde, non sembra nemmeno di stare a Roma.
Del resto siamo al fosso della Castelluccia, mica pizza e fichi !
Molto simpatici.
Mangiato bene e speso poco.
Buena la prima (anzi la seconda).
Primo Post di Paola
E' difficile entrare in un blog se il primo post e' tanto bello e intenso, o forse sono io che come al solito mi preoccupo sempre troppo e di tutto.
Mi sembra una bellissima cosa condividere questo spazio soltanto tra noi tre e per ora, nonostante apprezzi anch'io le infinite possibilita' dell'aprirsi agli altri, mi piacerebbe se per qualche tempo questo spazio restasse a noi e soltanto a noi.
Col tempo e con voi riusciro' spero a capire come sia possibile che comunichiamo piu' facilmente attraverso la parola scritta. Ma tant'e'. Perdonerete i casini che probabilmente faro' perche' ho poca dimestichezza all'uso di un blog e soprattutto non e' uno strumento che mi abbia fin'ora troppo affascinato.
Provo a postare. Metti caso che ci riesco.
Mi sembra una bellissima cosa condividere questo spazio soltanto tra noi tre e per ora, nonostante apprezzi anch'io le infinite possibilita' dell'aprirsi agli altri, mi piacerebbe se per qualche tempo questo spazio restasse a noi e soltanto a noi.
Col tempo e con voi riusciro' spero a capire come sia possibile che comunichiamo piu' facilmente attraverso la parola scritta. Ma tant'e'. Perdonerete i casini che probabilmente faro' perche' ho poca dimestichezza all'uso di un blog e soprattutto non e' uno strumento che mi abbia fin'ora troppo affascinato.
Provo a postare. Metti caso che ci riesco.
Primo Post
E' il 10 Ottobre del 2007, in un momento in cui aprire un Blog non è certamente la cosa più innovativa che si possa fare.
Ma l'urgenza comunque c'è: passare dalla semplice annotazione delle cose proprie o collettive sotto forma di diario privato, ad una forma condivisa.
Un modo di mettersi in gioco, di esporsi al giudizio, al commento, alla critica positiva o negativa, che porta i nostri ragionamenti ad un livello più elevato.
Al fondo la convinzione che le nostre teorie intorno al mondo, di qualunque cosa si parli, non hanno molto senso se non sono condivise.
La convinzione cioè che il diario che ha come unico lettore chi lo scrive sia in fondo una forma primordiale per esprimersi.
E' autoreferente, amplifica le nostre opinioni su noi stessi e gli altri, senza un possibilità di replica, di evoluzione.
Certo, è la scoperta dell'acqua calda ...ma ogni tanto anche l'acqua calda ha un suo perchè.
Abbiamo già un Blog di Famiglia, anzi due, uno per il ramo Nord e Paesi Esteri, l'altro per il ramo sud, i due Blog non si sono mai fusi, ma questa è un altra storia.
Un blog personale è un altra cosa, non si sovrappone, non è un concorrente, contiene storie diverse.
Aggiunge, non toglie.
Cosa ? Non lo so !
L'idea iniziale era quella di condividere un diario in rete con i miei fratelli, si pensava di usare Google Documents per mantenere un documento comune da aggiornare a piacimento.
Ma perchè non fare lo sforzo di 'aprirsi' a chiunque voglia intervenire ?
Questo cambia un po la prospettiva.
Richiede lo sforzo di pensare bene a ciò che scriviamo, mettere i pensieri, le emozioni, le note personali in una forma comprensibile a tutti.
Superare la comunicazione per sottintesi, lo slang familiare e tutto il patrimonio di conoscenze dell'altro (vere o presunte!) che si accumula in una vita.
Un esercizio incredibilmente formativo.
Alcune cose non si potranno mai scrivere, troppo personali.
Ma il gioco vale la candela ...spero !
Ma l'urgenza comunque c'è: passare dalla semplice annotazione delle cose proprie o collettive sotto forma di diario privato, ad una forma condivisa.
Un modo di mettersi in gioco, di esporsi al giudizio, al commento, alla critica positiva o negativa, che porta i nostri ragionamenti ad un livello più elevato.
Al fondo la convinzione che le nostre teorie intorno al mondo, di qualunque cosa si parli, non hanno molto senso se non sono condivise.
La convinzione cioè che il diario che ha come unico lettore chi lo scrive sia in fondo una forma primordiale per esprimersi.
E' autoreferente, amplifica le nostre opinioni su noi stessi e gli altri, senza un possibilità di replica, di evoluzione.
Certo, è la scoperta dell'acqua calda ...ma ogni tanto anche l'acqua calda ha un suo perchè.
Abbiamo già un Blog di Famiglia, anzi due, uno per il ramo Nord e Paesi Esteri, l'altro per il ramo sud, i due Blog non si sono mai fusi, ma questa è un altra storia.
Un blog personale è un altra cosa, non si sovrappone, non è un concorrente, contiene storie diverse.
Aggiunge, non toglie.
Cosa ? Non lo so !
L'idea iniziale era quella di condividere un diario in rete con i miei fratelli, si pensava di usare Google Documents per mantenere un documento comune da aggiornare a piacimento.
Ma perchè non fare lo sforzo di 'aprirsi' a chiunque voglia intervenire ?
Questo cambia un po la prospettiva.
Richiede lo sforzo di pensare bene a ciò che scriviamo, mettere i pensieri, le emozioni, le note personali in una forma comprensibile a tutti.
Superare la comunicazione per sottintesi, lo slang familiare e tutto il patrimonio di conoscenze dell'altro (vere o presunte!) che si accumula in una vita.
Un esercizio incredibilmente formativo.
Alcune cose non si potranno mai scrivere, troppo personali.
Ma il gioco vale la candela ...spero !
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