giovedì 1 novembre 2007

Flesc beck ...notizie dal passato (Prima Puntata)

Martedì 15 maggio 2007

E’ un dopopranzo sonnacchioso a Via degli Estensi quello in cui ne approfitto per fare il resoconto di un po di giorni niente male.

Si comincia con Venerdì 11 maggio: il mio trentanovesimo compleanno.

Cazzo …trentanove !!!

Da non crederci che uno arriva a 39 con la testa ancora così confusa e i pensieri che ballano da un lato all’altro della scatola cranica senza trovare pace.

Da non crederci veramente.

Comunque venerdì è una giornata di assoluto riposo, più o meno.

Mi trascino un trolley enorme con dentro abiti invernali da riportare a Napoli.

Me lo trascino fino a Castropretorio via metro, da li a piedi fino alla sede del corso di Project Management, dietro l’ex stabilimento della Peroni adibito a centro commerciale.

Sono fermo al baretto figo accanto alla palestra-piscina quando mi chiama Andrea P.

E.G., l’istruttore, ha avuto un contrattempo, l’ultima giornata di corso non si farà.

E’ chiaro che per me è vacanza, non ci penso nemmeno mezzo secondo a tornare in ufficio.

Recuperiamo le cose lasciate alla sede del corso, avviso B. per disdire la visita delle 18 e mi fiondo a termini per beccare un eurostar al volo. Via, si torna a casa.

Prima delle 13 sono già seduto al tavolo della cucina a magiare le cose già pronte riscaldate da Mario.... Grande Mario!


Pomeriggio al Vomero con Pino,

In serata cena a 4 con Paola e torta con candeline.

Sono forse le 21 quando soffio non troppo forte sui due numeri candelina, il 3 ed il 9, e sul modellino di cartone ritagliato della barca di Coppa america +39, un invenzione geniale di papà.

Troppo carini, tutti quanti.

Così soffio, spengo e intimamente mando a fare in culo gli ultimi 39 anni di vita.

Et Voilà, altro giro altra corsa.

Altra scena bella, di sabato, il giorno dopo: sono con Lucio su Azzurre Bugie.

Veleggiamo lungo la costiera Sorrentina, Lucio mi indica i nomi di tutti i paesi, il vento è giusto.

Da Torre Annunziata al Vervece, andata e ritorno. Bello.

Altro Sogno:

sono con GF che mi deve portare a conoscere un suo amico, uno importante in Telecom.

A un certo punto ci separiamo ed io sbaglio strada.

Mi ritrovo in una stanza di una specie di motel a piano terra, dove mi stendo sul letto e mi addormento.

Svegliandomi scopro che GF mi ha cercato ma il telefono non squillava perché era in modalità silenziosa. Lo chiamo e mi dice che mi sta aspettando lungo la strada.

Devo rimettere a posto le mie cose per raggiungerlo ma mi accorgo che ho con me molte più cose di quanto ricordassi.

Nel frattempo arriva una signora che dice di abitare li, gli spiego che sono rimasto a dormire solo una notte e che eventualmente può cambiare le lenzuola.

Me ne vado in tutta fretta.


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